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INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

01/12/2017
Le PMI, anche riunite nel contratto di rete, possono fruire di contributi in forma di voucher finalizzati all’acquisizione di se rvizi consulenziali a supporto dei processi di internazionalizzazione.
Lo prevede il decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 17 luglio 2017, pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 218 del 18 settembre (a cui si accompagna il decreto direttoriale del 18 settembre 2017 relativo alle modalità operative per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco delle società di temporary export management).
 
I beneficiari della misura 
L’intervento previsto dal decreto MiSE 17 luglio 2017 favorisce la concessione di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher per l'acquisizione, tramite sottoscrizione di un apposito contratto di servizio, di prestazioni di consulenza, erogate esclusivamente dalle società di temporary export management (TEM) – iscritti nell’elenco elenco società TEM del Ministero - e finalizzate a sostenere l’ internazionalizzazione delle imprese, attraverso attività di analisi e ricerche di mercato, di ind ividuazione e acquisizione di nuovi clienti, di assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale e di trasferimento di competenze specialistiche in materia di internazionalizzazione d'impresa.
L’utilizzo di tali voucher è riservato a micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e a Reti di imprese tra Pmi, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso.
Tale requisito non opera per le Startup iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese.
 
Sono riconosciuti due tipi di voucher: 
- il “voucher early stage” , pari ad euro 10.000,00, a fronte di un contratto di servizio con la società di temporary export management di importo almeno pari, al netto dell'IVA, ad euro 13.000,00 – il contratto dovrà avere una durata di 6 mesi Il “voucher early stage” è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari del precedente bando (DM 15 maggio 2015). 
- il “voucher advanced stage”, pari ad euro 15.000,00, a fronte di un contratto di servizio con la società di temporary export management di importo almeno pari, al netto dell'IVA, ad euro 25.000,00 – ilcontratto dovrà avere una durata di 12 mesi.
E’ prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo di ulteriori euro 15.000 se vengono raggiunte determinati obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero: - incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, almeno pari al 15%; - incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, almeno pari al 6%.
 
Spese ammissibili:
Sono ammesse ai contributi le spese relative ai servizi di affiancamento all'internazionalizzazione erogati da una delle soci età di temporary export management, a seguito di sottoscrizione di un apposito contratto di servizio. Le imprese devono rivolgersi ad una Società di TEM scegliendola tra quelle inserite nell’apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero.
 
Domanda di agevolazione: 
I soggetti proponenti possono presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, a partire dalle ore 10:00 del 28 novembre 2017 e fino al termine ultimo delle ore 16.00 del 01 Dicembre 2017. Si specifica che a partire dal 21 novembre 2017 sarà possibile iniziare la compilazione della domanda di accesso. Si può presentare una sola domanda, optando per una delle tipologie di voucher. Dotazione economica Sono previste risorse finanziarie per un totale di 26 milioni di euro, con istituzione di tre differenti riserve finanziarie:
•una quota pari al 3 percento delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione delle agevolazioni ai sogget ti proponenti che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso del rating di le galità;
•una quota pari al 10 percento è destinata alla concessione delle agevolazioni alle Pmi che, al momento della presentazione d ella domanda, risultano essere Startup innovative ovvero Pmi innovative;
•una quota pari al 60 percento è destinata alla co ncessione dei “voucher advanced stage”. Infine, le imprese aventi sede legale nella regioni Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia beneficiano di 6 milioni di euro.