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LA SABATINI TER: FINANZIAMENTI IN BENI STRUMENTALI

LA SABATINI TER: FINANZIAMENTI IN BENI STRUMENTALI

 

QUALE LEGGE REGOLA QUESTE AGEVOLAZIONI?
Il Decreto 27.11.2013, emanato dal Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha attuato le disposizioni contenute nell’art. 2, D.L. 21.06.2013. Tale normativa è uno strumento agevolativo a favore delle micro, piccole e medie imprese per gli investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in beni strumentali.
 
A CHI SI RIVOLGE?
Questa agevolazioni si rivolge alle MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE, operanti in tutti i settori produttivi, che alla data di presentazione della domanda possiedono i seguenti requisiti:
 - Hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente iscritte al Registro delle imprese (ovvero nel Registro delle imprese di pesca);
 - Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali;
 
Ulteriori requisiti necessari al momento di presentazione della domanda:
 - Non essere tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in conto bloccato gli aiuti individuali quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
 -  Non essere in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà così come individuate nel  Regolamento GBER
 
 
QUALI SONO LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE?
I parametri di riferimento sono i seguenti:
 - Microimpresa: meno di 10 occupati e fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo (corrispondente al totale dell’attivo patrimoniale) non superiore a € 2 milioni;
 - Piccola impresa: meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a € 10 milioni;
 - Media impresa: meno di 250 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a € 43 milioni.
 
 
CI SONO SETTORI PRODUTTIVI ESCLUSI ALL’AGEVOLAZIONE?
Restano esclusi dall’agevolazione i settori:
 - dell’industria carboniera;
 - delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche Ateco 2007);
 - della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti latterio-caseari;
 - delle attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione, secondo quanto previsto dall’art. 1, co. 2, regolamento GBER
 
 
 QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Il finanziamento deve essere interamente utilizzato per l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di:
 - macchinari;
 -  impianti;
 - beni strumentali di impresa;
 - attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo;
 - hardware;
 - software;
 - tecnologie digitali.
Nel caso di operazioni di leasing finanziario, il costo ammesso è quello fatturato dal fornitore dei beni all’intermediario finanziario.
Gli investimenti devono essere destinati:
- alla creazione di una nuova unità operativa;
- all’ampliamento di un’unità operativa esistente;
 - alla diversificazione della produzione di uno stabilimento;
 -  al cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente;
 - all’acquisizione degli attivi direttamente connessi ad un’unità produttiva, nel caso in cui la stessa sia stata chiusa qualora non fosse stata acquisita, e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.
 
 
QUALI SONO LE SPESE ESCLUSE?
NON rientrano tra le spese ammissibili:
 - spese relative all’acquisto di terreni e fabbricati incluse le opere murarie;
 - spese per la realizzazione dell’impianto elettrico e idraulico;
 - spese per la realizzazione di un impianto eolico;
 - spese relative a beni usati:
 - singoli beni strumentali di valore inferiore a € 500,00, Iva esclusa.
 
 
COM’E’ QUESTA AGEVOLAZIONE?
Importi finanziabili: non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 2.000.000,00;
Caratteristiche tecniche ed economiche del finanziamento:
La concessione del contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento con le seguenti caratteristiche:
 - Essere deliberato a copertura degli investimenti;
 - Essere deliberato da una banca o da un intermediario finanziario;
 - Avere durata massima di 5 anni, comprensiva del periodo di pre-ammortamento o di pre-locazione;
 - Essere erogato in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento;
 - Il finanziamento può coprire fino al 100% degli investimenti ed è concesso entro il 31.12.2016
Il contributo concesso alle Pmi che hanno ottenuto il finanziamento prevede:
 
  • La copertura parziale degli interessi;
  • Possibilità di beneficiare fino al 80% sul finanziamento bancario ottenuto;
  • Forma tecnica: contributo in conto interessi;
  • Tasso di interesse annuo al 2,75% con rate semestrali