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FINANZIAMENTI NAZIONALI PER LE IMPRESE 2017

 

 
CHE COS’E’ UN FONDO DI GARANZIA?
Un fondo di garanzia è una fideiussione data dalla: Comunità Europea, dallo Stato, dalle Regioni in favore di soggetti (imprenditori) che non posso accedere al mercato creditizio in quanto non “bancabili”.
 
COME OPERA UN FONDO DI GARANZIA?
Un fondo di garanzia sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese Italiane concedendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche, in questo caso l'impresa quindi non ha un contributo in denaro ma ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo
L’attivazione di questa garanzia è a rischio zero per la Banca che, in caso di insolvenza dell’impresa, viene risarcita dal Fondo Centrale di Garanzia e in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest’ultimo, direttamente dallo Stato.
In alternativa, l’impresa può attivare la cosiddetta “Controgaranzia” rivolgendosi ad un Confidi o ad altro fondo di garanzia che provvederanno ad inviare la domanda di controgaranzia al Fondo.
Il Fondo centrale di garanzia non interviene nel rapporto Banca/Impresa e quindi tassi di interesse, condizioni di rimborso, eventuale richiesta di garanzie aggiuntive sulla parte non coperta dal Fondo ecc., sono stabiliti attraverso la libera contrattazione tra banche e imprese. La normativa relativa all’intervento del Fondo non detta, infatti,  alcuna indicazione in proposito.
 
CHI PUO’ACCEDERE ALLA GARANZIA PUBBLICA?
Possono accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia  le PMI, comprese quelle artigiane, ubicate sul territorio nazionale (anche per investimenti all’estero).
Sono ammissibili le Pmi appartenenti a qualsiasi settore ad eccezione:
  • dell’agricoltura,
  • della pesca,
  • dei trasporti,
  • dell’industria automobilistica,
  • della costruzione navale,
  • delle fibre sintetiche,
  • dell’industria carboniera,
  • della siderurgia (i cosiddetti settori “sensibili” esclusi dall’Unione Europea).
Le imprese agricole possono però avvalersi della controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca. Attenzione però alle eccezioni: alcune attività comprese nella sezione A della Classificazione ISTAT 1991 (a titolo esemplificativo le attività di servizi connessi all’agricoltura, la caccia e la cattura di animali per allevamento, la silvicultura e l’utilizzazione di aree forestali) non sono considerate agricole in base alla normativa del Fondo e possono perciò beneficiare della garanzia diretta (vedi la circolare n. 549 del 6 maggio 2009).
Da un punto di vista territoriale possono accedere alla garanzia le Pmi situate sul territorio nazionale. Le imprese che hanno sede legale o unità locale in Toscana e Lazio possono beneficiare esclusivamente della controgaranzia.
 
COSA GARANTISCE?
Le imprese possono beneficiare dell'intervento del Fondo per ogni tipo di esigenza finanziaria. Può essere garantita qualsiasi tipologia di operazione, purché direttamente finalizzata all'attività d'impresa, sia di a breve sia a medio-lungo termine. A titolo esemplificativo si possono indicare finanziamenti a fronte di:
  • investimenti materiali e immateriali,
  • leasing finanziario e immobiliare,
  • liquidità (pagamento fornitori, spese per il personale ecc.),
  • anticipazione dei crediti verso la pubblica amministrazione,
  • consolidamento delle passività a breve,
  • rinegoziazione dei debiti a medio-lungo termine,
  • operazioni sul capitale di rischio, presiti partecipativi,
  • fideiussioni (solo se relative a un obbligo di pagamento).
 
CHE IMPORTI GARANTISCE?
Ciascuna impresa può beneficiare complessivamente di un importo massimo garantito pari a 2,5 milioni, fino all’80% del finanziamento.
 
COSA FARE PER RICHIEDERE LA GARANZIA
L’accesso alla garanzia è semplice. I passi da compiere sono:
  • L’imprenditore deve conoscere il prodotto finanziario (prestito, mutuo, ecc) più idoneo per la sua necessità.
  • Contattare contemporaneamente il proprio consulente finanziario per verificare un possibile ventaglio di possibilità per accedere ad un finanziamento agevolato (Se non si ha un proprio consulente finanziario contattare lo Staff di www.contributiafondoperduto.it – 0721/580431 – info@contributiafondoperduto.it – www.contributiafondoperduto.it).
  • Ricevuta la richiesta di finanziamento, la banca svolge la propria istruttoria per la concessione dell’importo richiesto.
  • Acquisiti i dati richiesti la banca predispone la domanda di ammissione alla garanzia su appositi modelli disponibili sul sito dedicato al Fondo di Garanzia, inserendo i dati degli ultimi due bilanci approvati o della dichiarazione fiscale e una situazione contabile aggiornata.
  • La banca invia la domanda al Gestore del Fondo tramite fax o via web utilizzando una piattaforma informatica appositamente creata per la presentazione on line delle domande di garanzia e disponibile sul sito.